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    • "Art DUBAI" - Emirati Arabi

      "Mondo arabo"

      "Amiche"

      Art Collection, TOKYO

      Bicentenario Giuseppe Verdi, Roma: "Va pensiero sull'ali dorate" Omaggio al "Nabucco" di Verdi

       

      Fiera del Levante Bari: l'artista Marisa Mola in occasione di una edizione della Fiera del Levante di Bari con alcuni suoi colleghi tra cui Luigi Pacifico, Carlo Giuliani e Leo Nisi.

       

      Alexander Museum, Pesaro L'artista Marisa Mola insieme allo Storico e Critico d'Arte Prof. Achille Bonito Oliva.

      L'artista accanto all'opera di Sandro Chia "Le bagnanti" esposta nell'Alexander Museum.

      L'artista Marisa Mola insieme alla Contessa Paola e ad alcune colleghe artiste in occasione della presentazione del libro "Alexander Museum".

      L'artista insieme al Conte Nani, artista, collezionista e proprietario dell'Alexander...

      Porta e interno della stanza 614, "La danza", realizzata dall'artista Marisa Mola per l'Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro.

       

      L'artista Marisa Mola con alcuni amici tra cui il Conte Nani e lo scrittore Alain Elkann

       

      LE POESIE...

       

      "Sognare non è vietato"

      Se solo guardando in alto

      si riuscisse a trovare la felicità del mondo,

      gli occhi

      rimarrebbero incollati al cielo,

      senza più curarsi della feccia  in terra.

      In alto,

      a volare per noi,

      verso  gli ideali dei sensibili

      scippati

      dagli avvoltoi del potere

      Occhi,

      aggrappati con forza

      a centomila fili di speranza

      da dove pian piano risalire.

      Occhi,

      finalmente felici

      di scacciare cattivi destini

      pensati per noi.

       

      "Puglia"

      C’è un mare azzurro e chiaro,

      pulito per i puliti

      ma c’è anche un mare grigio e torbido,

      sporco come chi lo guarda.

      Ci sono verdi distese, infinite,

       come le buone azioni di chi le percorre

      ma ci sono anche campi incolti,

      miseri come chi li calpesta.

      C’è un cielo terso,

      che accogliente avvolge,

      come le braccia di chi ama,

      ma c’è anche un cielo grigio che fa da cappa,

      come chi ti toglie il fiato.

      C’è un popolo, forte, sincero, vero

      ma c’è anche uno sciame

      inoperoso e tagliente.

      Ma soprattutto c’è una Puglia viva

      che non lascia spazio

      ai se e ai ma.

      C'è una Puglia fiera

      che forte cancella

      la parte oscura di sé.

      C’è voglia di Puglia.

       

      "Consapevolezza"

      Lo so,

       un giorno l’aria sarà inquinata

      solo di stelle,

       le case sceglieranno da sole

      le loro forme,

       le strade,

       si inerpicheranno

      solo su dorsi di violini

      suonanti la musica

      che vorremo ascoltare.

       

      "Dolce meta"

      Quando risveglierai

      la sensibilità che dorme in te,

       tu avrai capito

       la differenza tra il male e il bene.

      Quando distinguerai

      un pianto di dolore

       da uno di gioia,

      tu avrai compreso chi ti starà accanto.

      Quando amerai quelli come me,

      che vibrano sulle corde della vita,

      che il vento di un giorno,

      per molti uguale,

      lo avvertono cento, mille volte diverso,

      tu avrai ritrovato

      la capacità di sentire.

      Quando guardando un dipinto,

      tu saprai entrare

      nell’anima del suo autore,

       il tuo radicato dissenso

       diventerà emozione.

      Quando con forza

       riuscirai a trasformare

       il tuo sdegno in approvazione,

      tu avrai colmato

       il vuoto che è in te

       e anche tu,

       come me,

       crederai

       nel mondo migliore che c’è.

       

      "Svegliati"

      Non lasciar andare

       questo buio giorno,

      ma corri

      e in fretta,

      cambialo in luce.

       

      "Se vuoi"

      Se mi conoscerai

      avvertirai

       brividi ormai assopiti.

      Se mi avrai,

      ricomincerai a sperare

       in un mio bacio,

       una carezza,

       un sorriso.

      Io ci sarò,

      e non solo

       per il tuo irrefrenabile

      bisogno d’amore.

       Caro, dolce, Emarginato.

       

 

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